I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono un gruppo eterogeneo di condizioni patologiche che non può essere trascurato già in età pediatrica. E’ infatti in questa fase della vita che, attraverso una corretta diagnosi e un appropriato percorso terapeutico, è possibile porre le basi per affrontare nel migliore dei modi questi diffusi problemi di salute pubblica. Le anomalie che riguardano il rapporto tra individuo e cibo richiedono un approccio multidisciplinare, il coinvolgimento e la collaborazione tra figure professionali con differenti specializzazioni (psichiatri, psicologi, nutrizionisti, pediatri, specialisti in medicina interna etc.). I Pediatri di Famiglia con il loro ruolo di primo punto di riferimento per la salute del bambino possono contribuire enormemente all’individuazione precoce di tutte quelle situazioni che lasciano presagire l’insorgenza di un disturbo del comportamento alimentare e orientare i genitori verso le scelte più opportune. Come Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), che rappresenta circa 6000 degli oltre 7000 Pediatri di Famiglia operanti in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale, guardo con attenzione a iniziative, come quelle poste in essere dall’Onlus DonnaDonna, che possono aumentare la consapevolezza su cosa sono e su come si possono affrontare simili problematiche.
Prof. Giampietro Chiamenti
Presidente Nazionale FIMP
Federazione Italiana Medici Pediatri