Vinciamo Insieme le Cause dei
Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca) e gli Stereotipi
all’insegna dell’accettazione e della Valorizzazione di Sé
- “I DCA sono persistenti Disturbi del Comportamento Alimentare o di comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo che danneggiano in modo significativo la salute fisica e il funzionamento psicologico” (Fairbun c.g. et al (2003) Thr Lancet, Vol 361, February, 1)
- Nel mondo oltre 70 milioni, e solo in Italia circa 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, fanno i conti con i DCA senza considerare tutto un sommerso di casi non evidenti o non dichiarati.
- I DCA sono la prima causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra gli adolescenti e gettano nel dolore milione di famiglie.
- Sono espressione di un “Male di Vivere” disagio esistenziale e relazionale che si manifesta come una vera e propria dipendenza, ne più e ne meno di droga e alcool, attraverso un rapporto alterato con il cibo.
- Sono le forme più lente e subdole di suicidio che si conoscono!
- Sono malattie gravissime e non un capriccio. Sono forme di depressione gravissime.
- Sono un cancro dell’anima e non una “malattia estetica, della moda o del benessere”.
- Sono un GRIDO SORDO E DISPERATO di dolore e di bisogno di sentirsi vivi illudendosi di avere il controllo.
- Rappresentano una della maggiori sfide del Sistema Sanitario nazionale e mondiale e sono sempre in allarmante aumento.
- Portano a conseguenze gravissime per la salute come quelle cardiovascolari, metaboliche diabete, malattie dell’apparato digerente, squilibri elettrolitici e disfunzioni ormonali.
- La maggior parte di chi soffre è di sesso femminile tra i 12 e i 25 anni, e in aumento sintomi anche tra bambine di 8 anni e donne in età di menopausa. Sempre più numerosi anche gli uomini.
- In Italia e all’estero ci sono molte strutture convenzionate e private che trattano con eccellenza i DCA. Spesso si arriva a chiedere aiuto quando il male è già in uno stato avanzato e tutto diventa più complicato da affrontare. Pertanto informare e intervenire ai primi segnali di allarme è vitale.’
- I costi sociali sono altissimi, e’ urgente un’azione di informazione e formazione congiunta tra medici di famiglia, pediatri, scuole, oratori, realtà sociali e della comunicazione per aiutare a capire i dca e il mondo che li circonda; cosi da indurre ad uscire allo scoperto senza paura nè vergogna ed insegnare a vivere sentimenti ed emozioni con gioia.
- Dialogo e ascolto sono vitali, perchè sono gli strumenti più potenti per vincere i dca e il “male di vivere”.Non sottovalutiamo il problema e non pensiamo di farcela da solo.
- L’esperto è un amico e un alleato. Assolutamente NO a diete fai da te a ricerca di aiuto sul web. Attenzione alle comunità virtuali “proana” e “promia” che inneggiamo alla malattia.
- La malattia non è una scelta e non è una colpa! Anoressia e bulimia sono forme di protesta al sistema sociale che ci circonda. Nell’ anoressia si chiudono tutte le porte vitali a un mondo che non si riesce ad accettare; nella bulimia invece, il mondo lo si vuole combattere con le sue stesse armi, quelle spietate dell’opportunismo di chi ti “usa e fagocita” per poi “gettarti e vomitarti”.
- L’unica vera arma per uscire dalla logica distruttiva dei DCA ed esprimere il proprio dolore è la PAROLA. DOBBIAMO parlare, DOBBIAMO chiedere! Possiamo trasformare il dolore in un punto di forza e in una grande occasione di rinascita!
- Chi si ammala è solitamente sensibile, profondo, preparato e intelligente al di là dei luoghi comuni.
- La famiglia è un prezioso ed indispensabile alleato per vincere i DCA.
Stop Anoressia, Bulimia, Binge Eating,Obesità,
Ortoressia, Bigoressia, Vigoressia, Diabulimia, Sportoressia
NON è IL CIBO IL NEMICO DA COMBATTERE…è Fame d’Amore, di Vita e di Verità